I pasticceri d’Italia al Sigep, tra laboratori, premi, concorsi e tanti riconoscimenti

Una partecipazione più che consolidata, ormai. I pasticceri d’Italia Conpait ed il Sigep, da anni, viaggiano insieme per obiettivi comuni. La 45esima edizione del Salone internazionale della gelateria, pasticceria, panificazione artigianale e caffè, svoltasi a Rimini, ha raccolto consensi ampissimi, tanti visitatori ma soprattutto molti apprezzamenti. Intanto per lo stand allestito e per gli spazi proposti, dove ogni giorno si sono svolti laboratori didattici e molteplici momenti di condivisione e crescita, con ospiti importanti e pasticceri protagonisti con le loro creazioni portate in fiera per l’occasione. I diversi momenti pubblici sono stati condotti egregiamente da Marco Mauro, coinvolgendo realmente tutto un settore e le tante regioni, con dolci tipici e preparazioni ad hoc.

La soddisfazione del presidente Musolino: “Siamo i custodi della pasticceria italiana”, ha ribadito in ogni occasione il presidente Conpait Angelo Musolino. Sia nelle interviste tv, dalla Rai a Mediaset, sia nei pubblici incontri e talk organizzati per l’occasione, Musolino ha tracciato la rotta percorsa quotidianamente dai pasticceri. Formazione, crescita, collaborazione, qualità: le parole chiavi emerse. “Sigep si è trasformata in una piazza d’incontro unica per dialogare con aziende e professionisti e per confrontarsi sugli scenari emergenti del comparto. Un’importante occasione di business, networking, aggiornamento professionale e condivisione. Cinque giorni per progettare insieme il futuro del settore”, le parole di Musolino.

I campionati ed i…campioni. Veramente tanti i momenti di gioia e le occasioni di gara durante l’evento riminese. Ad iniziare dal campionato italiano di pasticceria organizzato proprio da Conpait, sia per la categoria seniores che juniores. Con risultati incredibili per gli associati della Confederazione ed esultanze tricolori senza eguali.Così come la Gelato World Cup dove la squadra italiana è riuscita a vincere il titolo mondiale tra bandiere sventolanti ed urla di gioia per i maestri Vincenzo Donnarumma, Rosario Nicodemo, Filippo Valsecchi, Domenico di Clemente e Davide Malizia. Roberto Miranti, invece, ha vinto il Sigep Gelato d’Oro 2024- Selezione Pasticceri. “Sarà parte del team Italia nella seconda edizione di Gelato Europe Cup, in programma a Sigep 2025. Congratulazioni e un grande applauso a tutti i partecipanti”, il messaggio finale Conpait.

Le selezioni italiane infine per la coppa Europa per gelatiere e pasticcere con la formazione delle squadre per le prossime attesissime competizioni. Tutto organizzato, anche in questo caso, da Conpait in collaborazione con Sigep.

Conclusioni e nuovi propositi. Si chiude un Sigep dunque e se ne proietta un prossimo. I pasticceri italiani Conpait hanno raggiunto ormai un ruolo primario, riconosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, nella fiera più importante del settore. Non solo la semplice partecipazione ma la condivisione delle scelte, le fasi organizzative, le tante giurie e la presenza dei soci, non solo del presidente, in tutte le occasioni importanti dell’evento. “Insieme, cresciamo tutti e cresce l’intero comparto”, la chiosa di Musolino che ha ribadito, non per ultimo, anche al ministro Lollobrigida in visita al Sigep.

I ringraziamenti, per il presidente, vanno a tutto il direttivo Conpait che si è “speso con impegno, passione, volontà e senza risparmiarsi mai. Vincendo la partita della professionalità e raggiungendo tutti gli obiettivi fissati”. Arrivederci, Sigep.

Sigep: l’Italia vince la 10ª edizione di Gelato World Cup, Conpait esulta. Oggi altri importanti appuntamenti

Sventola il Tricolore. Alla 45esima edizione di Sigep, 11 nazioni da tutto il mondo (Argentina, Brasile, Cina, Corea del Sud, Germania, Italia, Perù, Singapore, Taipei cinese, Ungheria e Messico) hanno gareggiato alla Gelato World Cup, organizzata da Gelato e Cultura e Italian Exhibition Group, con cinque concorrenti per ogni squadra. Quella italiana era composta da Vincenzo Donnarumma, Rosario Nicodemo, Filippo Valsecchi, Domenico di Clemente e Davide Malizia. Si è aggiudicata il secondo posto la Corea del Sud, mentre si è classificata al terzo l’Ungheria. I concorrenti sono stati valutati da una giuria internazionale presieduta da Giancarlo Timballo. Il prossimo appuntamento con la Gelato World Cup è previsto per il 2026. Esulta Conpait che, attraverso i pasticceri guidati da Angelo Musolino, ha contribuito alle fasi organizzative e supportato i colleghi in ogni occasione. Bandiere al vento, cori da stadio e lacrime di gioia alla fine per una vittoria inseguita e realizzata.

 

Continuano le Demo nella Conpait Arena: Nel frattempo, per tutta la terza giornata del Sigep ed anche oggi, martedì 23 gennaio, continuano i laboratori didattici e le dimostrazioni dei pasticceri. Nello spazio Conpait (B5) il conduttore Marco Mauro continua la lunga maratona di degustazioni e nuove proposte dolciarie. La Conpait Arena è presa letteralmente d’assalto ogni giorno, tra le curiosità dei visitatori e la carrellata di pasticceri che si alterna al microfono.

 

Media e novità. Il presidente è stato intervistato dal Tg2 nel corso della diretta televisiva “Tg2 Italia Europa” e dalle telecamere di Gioacchino Bonsignore per la rubrica “Gusto” del Tg5, oltre che da diversi giornalisti del settore. Sulle pagine social e sul sito web (www.conpait.com) tutti gli aggiornamenti in tempo reale e le photogallery di quel che accade alla fiera internazionale di Rimini.

Speciale Sigep 2024: photogallery della seconda giornata a Rimini

I pasticceri d’Italia protagonisti nelle giornate a Rimini, tra laboratori nella Conpait Arena, talk e campionati nazionali, juniores e seniores, nella Pastry Arena.

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Speciale Sigep 2024: photogallery della prima giornata a Rimini

I pasticceri d’Italia protagonisti nelle giornate a Rimini, tra laboratori nella Conpait Arena, talk e campionati nazionali, juniores e seniores, nella Pastry Arena.

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I pasticceri d’Italia guidati dal maestro Musolino protagonisti a CioccolaTò di Torino

“Un viaggio nel cioccolato senza precedenti”. Questo il commento del maestro Angelo Musolino, presidente Conpait- la confederazione dei pasticceri d’Italia – a margine dell’evento partecipatissimo di CioccolaTò a Torino, la scorsa settimana. Il presidente, Angelo Musolino, insieme ai colleghi pasticceri Angelo Di Masso, Pier Paolo Magni, Carola Stacchezzini, Andrea Restuccia, Riccardo Magni, Maicol Vitellozzi, Davide De Stefano, Marika Perna, Antonio Invernizzi, Davide Lauria, Gerardo Pacilio, Luciano Forliano, Roberto Miranti, Antonio Raimondo e Giovanna Sacco hanno proposto rivisitazioni e lavori con protagonista, ovviamente, il cioccolato. In tutte le forme e le varianti. Per tutti e per chi, in particolar modo, è attratto anche da creazioni originali che sono state preparate appositamente per l’occasione.

“La partecipazione ad un appuntamento così importante è l’ennesima testimonianza della presenza Conpait in tutto il territorio nazionale. Siamo impegnati, ormai da tempo, per fare conoscere il mondo della pasticceria e cosa significa, oggi, essere pasticceri. CioccolaTò, nella bellissima piazza di Torino, ha rappresentato quel tassello utile alla crescita professionale di ognuno di noi”, afferma Musolino.

In migliaia, tra degustazioni e talk, hanno fatto la fila per assaporare le delizie preparate da Conpait. Un successo di gradimento e molti apprezzamenti per le proposte dolciarie realizzate per la manifestazione. “Una collaborazione più che proficua con gli organizzatori e tra gli addetti ai lavori: tutti al servizio dei cittadini e dei visitatori che si sono immersi in una cioccolateria gigante all’aperto”, il commento dei pasticceri Conpait. Già pronti a nuove sfide ed in preparazione al Sigep di questa edizione che si preannuncia ricca di novità.

I pasticceri italiani guidati dal maestro Musolino impegnati nelle giornate di studio per i concorrenti dei Campionati di Pasticceria Juniores e Seniores

“La formazione continua senza soste”, afferma il presidente dei pasticceri italiani Conpait, Angelo Musolino. Un progetto che l’associazione di categoria vuole portare avanti ogni anno prevede giornate di studio e di preparazione per i pasticceri che vogliono poi gareggiare nelle diverse competizioni. In questo caso, presso Cast Alimenti si è svolto il coaching guidato dalla scuola, insieme a prestigiosi nomi dei campionati mondiali come Emmanuele Forcone, Lorenzo Puca, Francesco Boccia , Alessandro Petito,Jacopo Zorzi, Martina Brachetti: maestri d’eccezione che hanno creato un momento preziosissimo di formazione in cui hanno trasmesso, ai futuri concorrenti, un bagaglio di tecnica, contenuti ed esperienza che rappresenta il vero valore aggiunto delle competizioni di Sigep e dei prossimi campionati.

“Giornate intensissime”, aggiunge il maestro Musolino. “Insieme al Club Italia si è dato vita anche alla selezione della squadra che rappresenterà l’Italia al prossimo europeo e, in caso di vittoria, al mondiale della Coupe

du Monde de la Pâtisserie”, spiega il rappresentante Conpait.

Le selezioni si sono svolte nei modernissimi laboratori di Cast Alimenti a Brescia, sede operativa del Club, sotto lo sguardo attento della giuria composta da Alessandro Dalmasso, presidente del Club Italia, i campioni del mondo 2021 Lorenzo Puca e Massimo Pica, e il campione del mondo 2015 Francesco Boccia.

“Il nostro obiettivo è continuare a formare pasticceri, mantenendo alto il nome dell’Italia, riconfermando la bravura, la maestrìa e la grandezza della cultura dolciaria italiana”, afferma Musolino. Nel corso della prima giornata hanno presenziato anche la brand manager di Ieg di Rimini Giorgia Maioli e Demi Rossi della Italian Exhibition Group, la fiera più grande del settore.

I pasticceri Conpait al Fichi Festival

“Una collaborazione proficua che certamente continuerà nell’immediato prosieguo”. Così è stata definita dai pasticceri Conpait Calabria la partecipazione più che attiva alla seconda edizione del Fichi Festival di Cosenza.
Marco Carelli, Melania Carullo, Sabrina Gallo, Dea Pizzilli, Gaetano Vincenzi, Mario Lanzillotta, Lucrezia Lanzillotta, Mariangela Ferraro, Isabella Massaro, Patrizia Sulla, Luciana Masci, Antonio Caruso, Franco Occhiuto hanno proposto le loro particolari dolcezze, accompagnate naturalmente da fichi dottati dop del Cosentino, nella splendida cornice di Villa Rendano.
Alla serata evento, organizzata dal Consorzio Fichi di Cosenza dop, ha preso parte anche il presidente nazionale Angelo Musolino che è intervenuto alla tavola rotonda ed alla discussione pubblica, condotta dai giornalisti nazionali.
“Conpait, sul campo, dimostra sempre la fattiva collaborazione con le realtà territoriali. Quando un Consorzio chiama, come nel caso specifico del Fico dop, partecipiamo con la nostra professionalità e cerchiamo, sempre, di apportare esperienza, qualità e prodotti che si abbracciano alla specifica tematica. Grazie a tutti gli organizzatori, agli addetti ai lavori tra cui la Fic con cui collaboriamo da sempre, ed ai cittadini che hanno apprezzato tantissimo i dolci, i gelati, le cioccolate e tutto ciò che si è pensato di realizzare per il bellissimo Fichi festival”.

Conpait Calabria protagonista al Museo tra bergamotto di Reggio Calabria e premi

Il presidente Conpait Calabria, Rocco Scutella’, insieme a tutta la squadra Conpait regionale e nazionale rappresentata dal presidente Angelo Musolino e Davide Destefano, esprime piena soddisfazione per l’evento organizzato dalla direzione del Museo di Reggio, dal Cis Calabria e dal Comitato per il Bergamotto di Reggio Calabria, insieme alla Confederazione dei pasticceri italiani.

Un evento memorabile, presieduto dal professore Pasquale Amato, ospitato nella terrazza del Museo archeologico nazionale, che ha celebrato l’incontro tra due eccellenze del territorio metropolitano, il bergamotto di Reggio calabria, il prezioso principe mondiale degli agrumi, ed i Bronzi di Riace.

“Abbiamo voluto premiare alcune personalità che hanno dato un contributo fondamentale alla valorizzazione del bergamotto in diversi settori e che abbiamo individuato in due figure che rappresentano due pietre miliari nel comparto: l’avv. Ezio Pizzi, Presidente del Consorzio di Tutela del Bergamotto di Reggio Calabria, e il mastro spiritaro Vincenzo Amodeo”, hanno sostenuto gli organizzatori.

Conpait ha poi impreziosito la serata con i dolci della tradizione e le tantissime golosità proposte.

“In occasioni così importanti il nostro apporto, quello dei pasticceri italiani ed in questo caso della compagine Conpait Calabria non può mancare. Crediamo fermamente nella valorizzazione dei prodotti di eccellenza e nella promozione della nostra identità. Con i bergamotti di Reggio Calabria lavoriamo da sempre, proponendo le nostre specialità. Per i Bronzi, ed il Museo, analoghe prospettive ed impegno”, la chiosa del presidente Scutella’ con tutti i pasticceri protagonisti dell’evento.

“Ringraziamo anche tuttala rete istituzionale a supporto dell’iniziativa e della filiera. Come il presidente Ninni Tramontana e l’assessore alle attività produttive Angela Martino sempre presenti”.

Il grido d’allarme dei Pasticceri d’Italia, Musolino: “Più controlli sulla formazione professionale”

“Occorrono più controlli sulla formazione professionale”. È il grido d’allarme dei pasticceri d’Italia che, attraverso le parole del presidente Conpait Angelo Musolino, vogliono accendere i riflettori su una questione molto rilevante per la professione.

“La pratica di alcune scuole private a rilasciare diplomi e lauree di formazione professionale in cambio di pagamenti può sollevare questioni di qualità e integrità dell’istruzione”, afferma Musolino. “È importante che le scuole, sia private che pubbliche, offrano programmi educativi validi e di alta qualità, in modo che i diplomi ottenuti riflettano realmente le competenze acquisite dagli studenti”, aggiunge. Per Musolino “è evidente che alcune scuole private rilasciano diplomi senza un adeguato livello di formazione e competenze, ciò potrebbe minare il valore dei diplomi stessi e creare una situazione in cui gli studenti non sono adeguatamente preparati per le sfide del settore professionale”.

Pertanto, “è essenziale che le istituzioni educative siano supervisionate da organi di regolamentazione e che garantiscano standard elevati per i loro programmi di formazione, altrimenti ci ritroviamo solo ad avere giovani senza esperienza ma con qualifica”.